Napoli, 27 giugno 2012 – Avvocati, funzionari regionali e imprenditori. I protagonisti del cosiddetto “turismo del sacchetto” non sono di certo solo persone appartenenti ai ceti meno abbienti. A svelarlo è l’amministrazione comunale di Napoli che annuncia il rafforzamento delle sanzioni contro chi versa rifiuti in maniera illegale, e che potrebbe pagare sino a 600 euro di multa. Dai controlli emergono dunque le sorprese, in primis sulla provenienza di chi versa in città: molto spesso sottolinea infatti, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris i turisti del sacchetto risiedono fuori città e vengono apposta a versare a Napoli, soprattutto nelle zone di san Pietro a Patierno e Barra. Per scongiurare il fenomeno, De Magistris auspica l’utilizzo di videocamere per evitare la creazione di mini discariche o anche di vere e proprie discariche a cielo aperto, come quella ormai tristemente famosa del cavalcavia di ponticelli, incendiata durante un incidente stradale durante cui un’ autocisterna si ribaltò trasformando la discarica in una fornace di fumi tossici. Secondo l’assessore all’ambiente Tommaso Sodano il fenomeno va combattuto alla base, soprattutto attraverso le sanzioni, che arrivano sino a 600 euro. Ma anche Sodano ribadisce che dei verbali elevati il 30/40 per cento sono nei confronti di non residenti a Napoli.
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